FA Cup, Chelsea-Manchester United, sfiorata la rissa tra José Mourinho e Antonio Conte nel tunnel che porta agli spogliatoi, intervengono i giocatori e l’arbitro

José Mourinho e Antonio Conte non sono proprio dei campioni di simpatia, o meglio, per i propri tifosi sono spesso degli idoli incontrastati (quando i risultati arrivano) ma non è che come prima caratteristica principale si possa parlare di “simpatia”. Sono due allenatori sanguigni, diversi tra di loro, pronti a dirsele in faccia alla prima occasione. E quest’anno di occasioni ne hanno avute ben più di una. Tutto iniziò a quanto riportano i tabloid inglesi dal match di campionato giocato a Stamford Bridge: 4-0 per il Chelsea e esultanza smodata da parte di Conte che non è passata inosservata. Mourinho in quella occasione lo criticò e da quel momento, i due, non si direbbe siano proprio amici per la pelle. La discussione è ripresa in occasione di Chelsea-Manchester United di FA Cup, oltre alle immagini dei due allenatori decisamente impegnati a bordo campo a dare indicazioni ai loro giocatori, a battibeccare tra di loro e a dar tanto lavoro in più al quarto uomo, i due si sarebbero poi “presi a parole” nel tunnel che conduce agli spogliatoi. Come riporta TuttoSport: Mourinho sarebbe stato vicino a saltargli addosso se non fossero intervenuti alcuni giocatori e successivamente l’arbitro.

CONTE DURO – Antonio Conte ha portato a casa il risultato (1-0) ma al termine del match non ha esitato a criticare il gioco dei suoi avversari, definito “non calcio” e anche questo deve aver agitato l’animo a Mister Mourinho. Conte si è soffermato soprattutto sui tanti “calci” che la sua squadra e soprattutto Hazard hanno subito durante il corso del match: «Per 20 o 25 minuti, è stato impossibile per Hazard giocare a calcio. Ha iniziato prendendo un sacco di calci, e ha finito prendendo solo calci. Ma questa tattica, giocare prendendo a calci l’avversario, non esiste. Non è calcio per me. Non credo che questa possa essere una tattica. Questa è la verità». Parole che sicuramente Conte ha riservato anche per Mourinho che, dopo aver fatto pace con Mazzarri e Ranieri, ha un nuovo “avversario” con cui litigare.