Difesa Torino da incubo: 46 gol incassati finora, ma sono 47 i milioni che incasseranno questa stagione i granata dalle plus-valenze ottenute con le cessioni difensive

La difesa del Torino fa acqua da tutte le partite: 46 gol subiti in 28 partite di campionato, record negativo a tutti gli effetti della storia recente, come avevamo già certificato qualche tempo fa. Da allora la situazione granata, lì dietro, non è di certo migliorata: è dalla stagione 2002/2003, quella della retrocessione, che il Torino in difesa non fa così acqua (allora subì 49 gol in altrettante partite di campionato). Di più: guardando a tutta la storia granata, solo in altre cinque occasioni la difesa ha fatto danni maggiori, ma si tratta di precedenti davvero lontani nel tempo (eccetto appunto quello del 2002/2003), a cavallo tra gli anni ’40 e ’50. Guardando in ottica più attuale: la difesa di Sinisa Mihajlovic è la peggiore tra quelle che non sono da retrocessione, vale a dire che il Torino è la squadra che ha subito più gol dopo Pescara, Palermo e Crotone, ovvero le squadra accreditate per retrocedere al momento. A salvare i granata l’attacco, guidato da Andrea Belotti, il quinto della Serie A, ma non può bastare di certo quello in un campionato come quello italiano in cui, storicamente, ad ottenere i risultati migliori non è chi segna di più, ma semplicemente chi prende meno gol.

Difesa Torino da incubo: plus-valenza sul mercato, ma…

A motivare il perché di una tale catastrofe difensiva, l’analisi odierna di Tuttosport, che fa il punto sulle cessioni estive in difesa del Torino: quelle di Kamil Glik (ceduto al Monaco) e Nikola Maksimovic (ceduto al Napoli) su tutte. Cessioni che forse non si potevano davvero evitare (entrambi i giocatori volevano andare via), ma che hanno fruttato ad Urbano Cairo un bel po’ di milioni sonanti. A queste due va sommata poi quella altrettanto importante di Bruno Peres alla Roma che, di fatto, ha cambiato quasi completamente i connotati alla difesa. Risultato? 54,2 milioni di incassi in entrata (tenendo conto anche dei soldi dei riscatti ottenuti da prestiti alla fine di questa stagione) per un esborso di appena 7,1 milioni di euro (i soldi spesi per Lorenzo De Silvestri dalla Sampdoria, più il prestito di Leandro Castan dalla Roma e soluzioni davvero molto economiche come quelle che hanno portato ad Arlind Ajeti o, a gennaio, all’oggetto misterioso Carlao). Insomma: il Torino, al netto degli esborsi, ha incassato 47,1 milioni di circa, prendendo però 46 gol finora. Non un affarone.