L’attaccante del Cesena Erjon Bogdani affronterà  domenica la sua ex squadra, il Chievo, club con il quale è rimasto in buoni rapporti: “No, nessun rancore. Con il Chievo mi sono lasciato bene, anche se finire in tribuna o in panchina negli ultimi solo perchè non mi era stato rinnovato il contratto non è stato bello. Un po’ ci sono rimasto male, ma questo è il calcio. Direi che nel complesso è un bilancio positivo. Ricordo che nel gennaio di due anni fa mi davano per finito. Invece dimostrai di essere un giocatore importante, anche se non segnai moltissimo. Conquistammo una grande salvezza anche grazie al mio apporto”. L’attaccante rumeno è stato protagonista di un ottimo avvio di stagione, realizzando 3 reti, tutte pesanti, in 7 partite: “Non credo sia casuale. Qui a Cesena ho trovato un allenatore che mi sta dando fiducia e che non mi spedisce in panchina o in tribuna dopo il primo errore. Sto giocando con continuità  e questo è il massimo per un calciatore. Inoltre vengo schierato nella posizione che preferisco e questo è importante”. I clivensi sono un avversario alla portata: “Loro hanno più esperienza in serie A e credo che la rosa di Pioli sia più ampia e con più alternative rispetto alla nostra. Negli undici titolari siamo più o meno alla pari”. Riguardo il suo futuro non si sente di anticipare nulla: “Questo non lo so. Presto la società  e il mio procuratore dovranno parlare del mio futuro. Ho un contratto legato a presenze e gol, ma non so quello che succederà . Ora penso al presente e alla sfida con in Chievo. Una gara speciale per me anche perchè a Verona ho tanti amici”, le parole riportate da TgGialloblu.