Le parole di Luciano Spalletti, tecnico della Roma, alla vigilia del match con il Lione, valido per gli ottavi di Europa League

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Lione. Queste le sue parole: «Lione? Li ho visti contro la Juventus, sarà una gara difficile. Il livello del calcio francese è cresciuto, la competitività del campionato è aumentata. Loro sono abituati a giocare partite del genere. Sarà importante non giocare a campo aperto, data la velocità dei loro attaccante. Se a Lacazette lasci spazi, lui è un calciatore che sa sfruttare al meglio le sue qualità. Queste sfide si giocano in 180 minuti, bisogna considerare che c’è anche la partita di ritorno, ma se si fa bene fuori casa, ciò diventa un vantaggio importante. Si prova a fare la partita, facendo attenzione, si prova a giocare per vincere, mantenendo equilibrio. Il match con il Napoli? Non abbiamo giocato come nella altre partite. Si può stare a 3, ma andare a difendere in 4, dipenda da cosa fanno gli altri per non rischiare di regalare un uomo in fase difensiva, dove andrebbero a schiacciarti con più facilità. Se faccio giocare Bruno Peres come quinto di difesa, ma gli faccio attaccare il terzino sinistro, siamo a 4 o 5? Proviamo a non dare superiorità numeri agli avversari, la differenza la fa il loro modo di attaccare, che ti obbliga a scalare e comporre la linea difensiva. L’uscita di Fazio? Erano già trascorsi 2 terzi della partita e serviva qualcosa in più. Come sono io? Sono peggiorato in tutto. Sono più nervoso, vedo ombre ovunque. E’ giusto il messaggio che ad inizio anno avete mandato al presidente:”Persona pericolosa, non prendetelo”. Sono davvero peggiorato in tutto».