2017
Izzo, venerdì il processo per calcioscommesse: ecco cosa rischia
Si svolgerà venerdì prossimo il processo per presunto illecito sportivo nei confronti di alcuni ex giocatori dell’Avellino, tra cui Izzo, ora al Genoa. Le ultimissime notizie
Il mese di marzo appena iniziato sarà decisivo per il futuro di Armando Izzo e di alcuni suoi colleghi, come Millesi e Pini e per l’Avellino. Venerdì prossimo si svolgerà l’udienza per presunto illecito sportivo nei confronti di alcuni ex calciatori del club campano, tra cui Armando Izzo, attualmente al Genoa, relativa ai fatti del 2014. Questo il comunicato della FIGC: «Si svolgerà venerdì 3 marzo a Roma (via Campania 47, ore 14.00), l’udienza del Tribunale Federale Nazionale relativa al presunto illecito sportivo a carico di alcuni ex calciatori dell’Avellino, tra cui Armando Izzo, Francesco Millesi e Luca Pini, oltre alla società campana deferita per responsabilità oggettiva, in relazione agli incontri Modena-Avellino (17/05/2014) e Avellino-Reggina (25/05/2014) validi per il Campionato Serie B – Stagione sportiva 2013/2014». Cosa rischia Armando Izzo? Il difensore, qualora non venisse confermata la sua estraneità ai fatti rischierebbe una squalifica che va dai 6 mesi a 3 anni. L’avvocato Antonio De Rensis, difensore del calciatore del Genoa, ha pronta la sua linea difensiva: il pentito Accurso dice di aver scommesso 400mila euro sul gol del Modena nella sfida con l’Avellino ma in tutta Italia furono giocati ‘solo’ 44mila euro sulla partita; per Avellino-Reggina non è stato ascoltato nessuno della squadra avversaria e c’è il precedente di Atalanta–Crotone («non può esserci illecito senza il coinvolgimento dell’altra squadra»); se passasse l’illecito Izzo sarebbe il primo ad essere condannato senza aver effettivamente giocato quelle sfide; se Accurso avesse avuto la disponibilità di Izzo perché avrebbe dovuto convincerlo a coinvolgere anche Pisacane o Millesi?; secondo l’ex Avellino Pini non c’è stato illecito, Millesi ha tentato di truffare i camorristi. Le accuse contro il giocatore del Genoa vengono mosse da due camorristi e De Rensis spera di ottenere il completo proscioglimento del calciatore rossoblù.