Editoriale

Il 4 maggio del Torino: la passione di Nicola onora gli Invincibili

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Il 4 maggio è la data simbolo della memoria granata: la passione e la partecipazione emotiva di Davide Nicola il modo migliore per onorare il Grande Torino

Il 4 maggio 1949 consegnò alla leggenda molto più di una squadra di calcio, gli Invincibili del Grande Torino. Lo schianto di Superga chiuse un’epoca e ne aprì un’altra fatta di lutto, emozioni e cuore. Lo stesso che batte ancora forte nel petto dei tifosi, la cui passione sarà strozzata in questo pandemico 2021.

Saranno celebrazioni anomale, inevitabilmente, rispetto al tradizionale pellegrinaggio verso il colle che da oltre settanta anni contraddistingue la data simbolo della memoria granata. Toccherà al Presidente Urbano Cairo compiere la scalata pressoché in solitaria per deporre un mazzo di fiori, mentre nel pomeriggio si riunirà invece la squadra al Filadelfia per la commemorazione. Tutto rigorosamente a porte chiuse, ma con diretta streaming sui social del club per condividere il momento del ricordo insieme al popolo torinista.

Già, proprio quei tifosi che domenica si erano radunati all’esterno del Fila per incitare la squadra e che ieri hanno esposto striscioni all’interno dell’Olimpico Grande Torino. E la squadra non ha fallito l’ennesimo appuntamento decisivo di un girone di ritorno che sta conducendo Belotti e compagni verso una soffertissima salvezza.

La vittoria sul Parma firmata Vojvoda ha spedito i ducali all’inferno della Serie B e concesso un corposo bottino alla classifica del Torino, ora issatosi a 3 lunghezze di vantaggio sul disastroso Benevento degli ultimi mesi. Insomma, la rotta sembra ben tracciata nella giusta direzione sotto la navigazione sicura di un timoniere che riesce a incarnare come pochi altri lo spirito granata nel nuovo millennio.

La carica, la passione e la partecipazione emotiva di Davide Nicola sono state un toccasana per una stagione che pareva nerissima nel 2020. Il suo Toro tosto, roccioso e combattivo non incanterà i filosofi dal palato fino, ma riesce a essere tremendamente efficace e, soprattutto, a versare sul prato verde ogni goccia di sudore ed energia possibili. In fondo, sempre il modo migliore per onorare la memoria di una squadra senza eguali nella storia del calcio italiano. Il modo migliore per onorare gli Invincibili.

 

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