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4 cose che possiamo aspettarci dalla partita di ritorno al Riyadh Air Metropolitano

Lo scontro degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid è pronto per una conclusione emozionante mentre le squadre si preparano per la partita di ritorno al Riyadh Air Metropolitano il 12 marzo 2025. Nella partita di andata al Santiago Bernabeu, il Real Madrid ha ottenuto una vittoria per 2-1, grazie a una prestazione resiliente che gli ha permesso di superare uno spavento iniziale. Tuttavia, la partita rimane molto aperta, con un solo gol a separare le due squadre. L’Atletico Madrid, noto per la sua tenacia e grinta difensiva, sarà fiducioso di poter ribaltare lo svantaggio in casa, soprattutto considerando le recenti difficoltà del Real Madrid in questa sede. Per Los Blancos, la sfida è chiara: adattarsi, superare e assicurarsi un posto nei quarti di finale.
Le difficoltà del Metropolitano del Real Madrid
Il Real Madrid ha avuto difficoltà al Riyadh Air Metropolitano nelle ultime stagioni, subendo due notevoli battute d’arresto. La scorsa stagione, l’Atletico ha inflitto loro una sconfitta per 3-1 nella Liga, esponendo le debolezze della configurazione del Madrid contro l’approccio disciplinato e ad alta intensità di Simeone. All’inizio di questa stagione, sono riusciti solo a pareggiare in un altro incontro di campionato. Questi risultati evidenziano una sfida ricorrente per il Real Madrid: lo stile compatto e pressante dell’Atletico interrompe costantemente il loro ritmo, soprattutto quando gioca fuori casa. Per coloro che desiderano scommettere sulla partita, prevedere l’esito non sarà facile, rendendo essenziale controllare pronostici calcio oggi da scommettitori affidabili prima di piazzare qualsiasi scommessa.
Per Ancelotti, queste sconfitte servono da avvertimento. Con la lunga storia del derby di Madrid piena di battaglie feroci e colpi di scena imprevedibili, il tattico italiano sarà ansioso di evitare un’altra battuta d’arresto. Probabilmente modificherà il suo approccio per contrastare l’implacabile intensità dell’Atletico, assicurandosi che la sua squadra non cada nelle stesse trappole. Nella gara di andata, il Real Madrid ha dimostrato resilienza ma a volte ha faticato a sfondare le linee difensive dell’Atletico. La gara di ritorno richiederà un’esecuzione più precisa e un maggiore controllo a centrocampo per neutralizzare l’aggressività della squadra di casa. Con l’atmosfera ostile del Metropolitano che si aggiunge alla sfida, i giocatori del Madrid dovranno scavare a fondo per mettere a tacere la folla e garantire la progressione.
Il ritorno di Jude Bellingham: un punto di svolta?
Una spinta significativa per il Real Madrid è il ritorno di Jude Bellingham. Il centrocampista inglese ha saltato la gara di andata a causa della squalifica, lasciando un vuoto evidente nel dinamismo della squadra. Bellingham è stata una rivelazione da quando è arrivato dal Borussia Dortmund, unendo tenacia e talento ed emergendo come una figura chiave nel centrocampo del Madrid. La sua capacità di avanzare, collegare il gioco e contribuire in entrambe le aree sarà inestimabile contro una squadra dell’Atletico che prospera nelle battaglie fisiche.
La presenza di Bellingham potrebbe spostare l’equilibrio, offrendo al Real Madrid una scintilla creativa che è mancata un po’ nella gara di andata. La sua energia allevierà anche la pressione sui compagni di squadra, consentendo loro di concentrarsi sui loro ruoli senza essere sovraccaricati. Al Metropolitano, dove i duelli a centrocampo spesso dettano il flusso del gioco, il ritorno di Bellingham potrebbe rivelarsi decisivo. L’Atletico dovrà adattare il suo piano di gioco per contenerlo, aprendo potenzialmente spazi per le altre minacce offensive del Madrid.
Federico Valverde: riposato e pronto
Un altro giocatore da tenere d’occhio è Federico Valverde, che ha lottato contro un infortunio per offrire una prestazione eccezionale nella prima partita. La versatilità e il ritmo di lavoro dell’uruguaiano sono stati fondamentali per aiutare il Real Madrid a riprendere il controllo dopo essere rimasto indietro. Tuttavia, le sue condizioni fisiche erano una preoccupazione e Ancelotti sarà sollevato dal fatto che le settimane tra le partite abbiano concesso a Valverde il tempo di riprendersi e ricaricarsi.
Con più riposo alle spalle, Valverde potrebbe migliorare ulteriormente il suo gioco. Le sue corse spaccapolmoni e i passaggi precisi lo rendono un ingranaggio vitale nella sala macchine del Madrid e un Valverde in piena forma sarà meglio equipaggiato per gestire la pressione implacabile dell’Atletico. Che venga schierato come centrocampista box-to-box o in un ruolo più avanzato, il suo contributo potrebbe essere un fattore determinante per l’esito di questa sfida.
Il momento di gloria di Kylian Mbappé
Infine, tutti gli occhi saranno puntati su Kylian Mbappé. La superstar francese, nonostante il suo innegabile talento, è stata ampiamente tenuta sotto controllo durante la prima partita. La disciplinata linea difensiva dell’Atletico, guidata sapientemente da Simeone, ha limitato il suo spazio e ridotto la sua solita esplosività. Per un giocatore del calibro di Mbappé, un’uscita così silenziosa è rara, ed è improbabile che ne accetti un’altra.
Mbappé arriverà al Metropolitano con un punto da dimostrare. Il suo ritmo, il dribbling e la conclusione clinica lo rendono una minaccia costante e sarà determinato a lasciare il segno in questa sfida. I tifosi sperano che mantenga la forma rovente della Liga che lo ha portato al secondo posto nell’elenco dei migliori marcatori, rendendolo ancora più pericoloso. Se il Real Madrid riuscisse a creare aperture, magari attraverso la creatività di Bellingham o le spinte in avanti di Valverde, Mbappé potrebbe sfruttarle spietatamente. La difesa dell’Atletico dovrà essere al massimo della sua acume per contenerlo, sapendo che un momento di brillantezza del francese potrebbe decretare il loro destino.