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35 anni dopo Sporting-Atalanta: quando la Dea dell’impossibile non esiste

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Dal 1988 al 2023 con l’Atalanta pronta a riaffrontare lo Sporting Lisbona: partita dove passato e presente s’incontrano

La Cenerentola contro le grandi, Davide contro Golia, il piccolo e innocente Gohan contro il malvagio Cell, Vegeta e Goku contro i tanti Metal Cooler. Sfide scontate ma rese romantiche dalla forza di volontà dello sfavorito buttando il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando di essere superiore ad apparenze, dati o cosiddette “forze combattive”.

A 35 anni di distanza l’Atalanta ritrova il suo passato più glorioso che la vedeva piccola rispetto all’Europa che stava affrontando, scrivendo una delle più belle pagine di storia contro tutto e tutti. Costoro che hanno fin dall’inizio crocifisso una squadra fresca di retrocessione con frasi da bar: passare da “L’Atalanta è una vergogna per l’Italia in Coppa” per poi in cronaca darsi alla spontaneità con “Goal di Cantarutti! L’Atalanta resta in Europa”.

Sporting Lisbona-Atalanta la conoscono tutti. Chi lo ha letto sui libri, chi lo ha sentito raccontare da padri e nonni, chi invece ripensando a ciò vengono i brividi pensando a quei momenti che ha vissuto in prima persona: dal bar con gli amici ai festeggiamenti in centro Bergamo tra lacrime e incredulità, e magari chiedere un giorno di permesso a lavoro per spostarsi di qualche chilometro verso l’aeroporto di Orio al Serio per accogliere gli eroi di Lisbona. Eroi che al giorno d’oggi sono altri, a cui è stato passato il testimone di un detto comune: il Dio, anzi, la Dea dell’Impossibile non esiste.

Il filo conduttore è assai importante e non da sottovalutare. I parallelismi sono tanti e ripercorribili in poco tempo: le cavalcate tra Europa League, Champions contro le grandi del calcio mondiale, oltre alle innumerevoli feste in piazza che rammentano chi è più in là con l’età le notti magiche citate in precedenza. Ora la Cenerentola si è trasformata in modella d’ispirazione che suscita invidia, e domani passato e presente s’incontreranno per continuare a scrivere e tramandare un’altra pagina di storia.

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