2017

No a 250 milioni di euro: il compromesso della Juve per vincere ancora

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La resistenza sui fronti Dybala, Alex Sandro e Cuadrado rinforza la leadership della Juve in campo internazionale. I bianconeri hanno rinunciato a 250 milioni di euro, pronti per essere incassati

Le grandi squadre si costruiscono con i fuoriclasse. Almeno da questo punto di vista la Juve, nel mercato estivo, ha sempre avuto le idee chiarissime. Tre, in ordine di tempo, gli assalti dei top club europei rispediti al mittente, con Alex Sandro, Dybala e Cuadrado trattenuti con incredibile autorevolezza dopo mesi di trattative avviate, o quanto meno tentate dai più importanti club europei. Marotta e Paratici, per il quieto vivere di Allegri e dello spogliatoio in generale, hanno sacrificato soltanto Leonardo Bonucci sull’altare delle cessioni illustri. Una mossa inevitabile, visto che l’attuale centrale difensivo del Milan aveva rotto con un ambiente che era diventato ostile nei suoi confronti.

La Juve, nonostante abbia dato qualche preoccupante segnale di confusione, è ripartita soprattutto dalle pedine trattenute a furor di popolo. Il Chelsea ha fatto sul serio per Alex Sandro e la società ha dovuto faticare non poco per trattenere a Torino il laterale sinistro brasiliano, per il quale Conte era disposto a mettere sul piatto circa 70 milioni di euro. Una cifra mica male per un difensore, ma la Juve ha fatto resistenza: il no è sempre stato secco, con i bianconeri che non hanno mai dato l’impressione di volersi privare di Alex Sandro, forse per caratteristiche l’unico giocatore insostituibile in rosa.

250 milioni di euro possono aspettare: la Juve dice no

Ma non solo, perché la Juve ha fatto orecchie da mercante soprattutto per Dybala. Non è un mistero che il Barcellona, per tentare di sostituire degnamente Neymar, abbia pensato alla Joya. E l’offerta recapitata alla Vecchia Signora avrebbe fatto girare la testa a qualunque club: 150 milioni di euro, non uno di più, ma neanche uno di meno. La Juve però non ha mai avuto il minimo dubbio, rifiutando ogni proposta e anzi dandogli la maglia numero 10, come suprema dimostrazione di fiducia nei confronti di Dybala. Uno da trattenere ad ogni costo, anche di fronte ad offerte faraoniche.

Altro no illustre, ma certamente meno fragoroso rispetto a quelli per Alex Sandro e Dybala, è quello per Juan Cuadrado, blindato nonostante la Juve abbia giocatori in abbondanza per la trequarti. Il colombiano è stato voluto da Allegri, che non intende mai fare a meno di lui per nessuna ragione. E lo ha dimostrato subito, schierandolo dal primo minuto in Supercoppa Italiana contro la Lazio, ma anche contro Cagliari e Genoa in campionato. L’offerta da 30 milioni della Roma è evaporata in pochi giorni. La Juve crede in Cuadrado e non lo mette sul mercato, evitando di rinforzare le rivali per lo Scudetto. La strategia di dire no a 250 milioni complessivi può rivelarsi la vera mossa vincente di un mercato confuso in entrata, ma estremamente lineare per quanto riguarda le cessioni.

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