2020

2020, l’anno del divorzio fra la Roma e James Pallotta

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Il 2020 ha segnato l’addio di James Pallotta che ha ceduto la Roma a Dan Friedkin. A lui toccherà portare la società ai vertici del calcio europeo

A prescindere dai risultati sportivi, dagli infortuni, dagli acquisti e dalle cessioni, il 2020 della Roma verrà ricordato come l’anno in cui si è chiusa definitivamente l’era di James Pallotta. Il 6 agosto è stato il giorno in cui l’imprenditore americano si è fatto da parte ponendo fine a nove anni contraddistinti da alcuni alti, come la semifinale di Champions League del 2018, ma anche troppi bassi, come i divorzi turbolenti da Francesco Totti e Daniele De Rossi.

Per 591 milioni di euro, debito compreso, Pallotta ha venduto la società ad un altro imprenditore americano: Dan Friedkin. Sino ad ora è rimasto in seconda linea, cercando di lavorare nell’ombra, come ad esempio nella scelta del nuovo direttore sportivo Tiago Pinto. E proprio dalle scelte di Pinto sul mercato , ma anche dello stesso Friedkin, passano le fortune della Roma nei prossimi 12 mesi.

Il 2021, infatti, deve coincidere con il ritorno dei giallorossi in Champions League così che la squadra possa quel percorso di crescita con cui Pallotta aveva provato a portare la Roma ai vertici del calcio italiano ed europeo.

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