2009
16.a giornata: il pagellone
Sedicesimo turno di Serie A� ricco di emozioni. Ecco i migliori, e i peggiori.
Maccarone (Siena) voto 7: si fuma più volte la difesa dell’Udinese portandoli a spasso, e s’inventa un gol, che se fosse stato di Messi, sarebbe già entrato nella storia del calcio. La punta bianconera è tornata.
Lucio (Inter) voto 5,5: galoppa come al solito nelle sue “personali ripartenze” e non permette agli attaccanti orobici di esprimere il proprio gioco, ma sul gol, è lui il colpevole. Cavallo pazzo.
Danilevicius (Livorno) voto 6+: gioca una volta all’anno, ma regala sempre gol decisivi. Suoi i tre punti conquistati dal Livorno in casa del Catania. Intramontabile.
Diego (Juventus) voto 4,5: una vera partita del brasiliano con la Juve, non si vede dalla vittoria bianconera a Roma. I due gol, sono solo un ricordo. Sbaglia un rigore in una maniera assurda. E’ sparito il Diego del Werder? Ghost!
Panucci (Parma) voto 7: quando serve c’è sempre. Non sbaglia mai in difesa, regala i tre punti al suo Parma, e allontana così le voci che lo davano per “finito”. “Christian Dior”!
Julio Cesar (Inter) voto 6,5: salva il “lato B”Ã? a tutti con un colpo di schiena nei primi minuti, evitando a Cambiasso la figuraccia dell’autogol. Incolpevole sul gol, ben piazzato dal “tir” Tiribocchi. Non sta attraversando un buon momento, ma è pur sempre uno come Buffon: saracinesca!
Miccoli (Palermo)Ã? voto 8,5: Strepitoso gol sul secondo palo, formidabile azione che porta al gol di Bresciano: il “Romario del Salento” è tornato e purga il Milan. La festa siciliana riprende con la pizzica salentina. Se la “pulce” è Messi, Fabrizio ci è vicino. Bimbo di oro.