Almanacco del Calcio
Viene introdotto il 13 al Totocalcio – 21 gennaio 1951 – VIDEO
Il 21 gennaio 1951 la schedina del Totocalcio si arricchisce con l’introduzione del tredicesimo segno. Il 13 diventa così numero speciale
Fu ideato nel 1946 da Massimo Della Pergola, noto giornalista sportivo dell’epoca. Stiamo parlando del Totalizzatore calcistico, meglio conosciuto come Totocalcio – l’acronimo attribuitogli due anni dopo la sua nascita. Si tratta di un concorso a premi che ha conosciuto subito grande popolarità tra gli italiani in quanto basato sui pronostici dei risultati delle partite di calcio.
Il tredicesimo segno
Il montepremi, da sempre molto ricco, ha contribuito notevolmente a rendere il gioco qualcosa di più di un semplice hobby: una possibilità, una speranza di cambiare vita. Questa concezione viene rafforzata drasticamente il 21 gennaio 1951. Se fino a quel momento infatti erano dodici i segni delle partite da indovinare, da quella storica domenica calcistica il Totocalcio ne aggiungeva una tredicesima. Il numero 13, così, diventa nell’immaginario collettivo un numero speciale, che non si limita più solo alla ristretta cerchia della schedina. Fare 13 significa vincere tutto, fare bottino pieno e il detto entra a far parte per questo motivo del gergo comune.
Eventi storici
Il montepremi più alto registrato è stato di oltre 34 miliardi di lire, durante il concorso numero 17 del 5 dicembre 1993. Le vincite distribuite in tale occasione rientrarono comunque nella media, portando i quasi 1.500 vincitori ad incassare poco meno di 12 milioni di lire a testa. La vincita più alta in assoluto fu invece registrata appena un mese prima, in data 7 novembre. In quell’occasione, solo 3 giocatori realizzarono il 13 e guadagnarono ben cinque miliardi ciascuno.
Le puntate al Totocalcio, tuttavia, non si limitano ad intrattenere milioni di italiani, che da mezzo secolo ripongono le loro speranze nell’avvincente schedina, ma concorrono anche a finanziare le attività del CONI. Per questo motivo il 14 aprile 1997 il Comitato, per il cinquantesimo anniversario del concorso, gli ha conferito la Stella d’oro al merito sportivo.