Le parole di Giampiero Ventura a pochi minuti da Svezia-Italia, match d’andata degli spareggi che valgono l’accesso ai prossimi mondiali

Giampiero Ventura, commissario tecnico dell’Italia, a pochi minuti dal fischio d’inizio del match contro la Svezia, ha parlato ai microfoni di Rai Sport: «Sono fiducioso, in tre giorni sono stati venduti 70 mila biglietti per Milano. L’Italia è con noi e ciò ci dà uno stimolo in più per ottenere la qualificazione. Sono felice di quello che abbiamo fatto in questi mesi. Certo se dovessi giocare uno spareggio con Barella o Cristante, gli ultime due convocati, sarebbe da presuntuosi e anche un po’ scorretto nei loro confronti. Speriamo che vada tutto bene e che poi riprenderemo questo processo di crescita. Non possiamo cancellare un anno e mezzo di lavoro per due partite».

Il ct continua: «Se ho qualche sassolino dalla scarpa da togliermi? Non ho bisogno di farlo. Alcune volte però faccio delle riflessioni: queste due gare decidono il futuro, ma prima c’è stato un anno e mezzo di lavoro e grande serietà. Abbiamo fatto cose mai fatte prima e il rendimento è stato tra i migliori degli ultimi quarant’anni. C’è stata una negatività esagerata, serve equilibrio. Lo dico perché l’immagine dell’Italia dev’essere tutelata».